Consulenza aziendale: servizi offerti e dettagli del contratto

Società di consulenza aziendale: tipologie di servizi offerti

Consulenza aziendaleAl giorno d’oggi un’impresa che voglia decollare e far crescere, oltre al proprio fatturato, anche la propria visibilità e credibilità come azienda solida ed affidabile, non può non fare riferimento ad un servizio di supporto ed assistenza da parte di un team di figure professionali nel settore legale, amministrativo, e chiaramente anche di marketing e management.

Nel settore specifico rivolto alle imprese, si parla di quattro categorie di servizi che includono, chiaramente, tasselli più specifici: la strategia, l’analisi e lo studio del marketing di un’impresa; il supporto operativo; il supporto IT (InformationTechnology) ,e infine quello finanziario.

Società di consulenza aziendale tipologie di servizi offertiOvviamente, va da sé che ogni aspetto è specifico e va a coprire parti ed elementi importanti che possono portare un’impresa a crescere ed ottenere credibilità.

Quando si pensa a questo genere di attività volta alla pianificazione ed alla gestione delle giuste strategie di crescita, spesso non si conoscono bene le varie attività che un professionista può svolgere per ottenere i risultati desiderati, e proprio per questo motivo può essere un po’ più complesso, per un imprenditore, capire quale sia la strada giusta e come scegliere la miglior figura professionale o il miglior team di professionisti.

Per fare la scelta giusta occorre agire senza farsi prendere dalla fretta, ma cercando di avere ben chiare le proprie idee, specialmente in merito all’obiettivo che si intende raggiungere. Bisogna poi anche considerare che, tra le varie tipologie di servizi che un team di professionisti può offrire, vi sono anche quelli continuativi nel tempo: infatti, quando ci si rivolge ad un esperto o ad un team di esperti nel settore legale, amministrativo o imprenditoriale, non sempre lo si fa solo per risolvere un problema. Spesso, infatti, lo si fa proprio per mantenere l’obiettivo raggiunto.

Nel settore della consulenza imprenditoriale, quindi, possiamo includere tre grandi tipologie di servizi:

1.      I servizi dedicati alla risoluzione di uno o più un problemi

In questo caso si fa riferimento ad un insieme di azioni, suddivise per fasi e strategie, volte a risolvere il problema o i problemi presenti. Tendenzialmente si fa sempre riferimento a problemi economici, in quanto l’azienda che si rivolge ad un professionista nel settore si trova in una situazione di crisi più o meno grave dalla quale vuole uscire. Un rischio di fallimento aziendale, problemi con il personale, problemi economici con le banche e gli istituti di credito, sono solo alcune delle problematiche che vengono incluse in questo campo: a tal proposito, la squadra di professionisti si occupa di trovare “l’inghippo” e di guidare l’impresa verso la strada per la risalita.

2.      I servizi finalizzati alla crescita imprenditoriale

In questo senso, intendiamo chiaramente non solo una crescita di tipo economico ma anche di tipo professionale e qualitativo, dal punto di vista della visibilità e della credibilità: tutte le azioni che le figure professionali possono svolgere per far crescere l’azienda sono pianificate dal punto di partenza dell’impresa e personalizzate proprio per raggiungere l’obiettivo della crescita nel tempo più veloce possibile.

3.      I servizi volti al mantenimento  degli obiettivi

Non ci si deve mai sentire arrivati, anche quando in effetti abbiamo raggiunto dei risultati considerevoli e soddisfacenti. Questo è il segreto per il successo, ed è proprio per questo che, in un’ottica sempre volta al miglioramento, la pianificazione, l’analisi e lo studio delle strategie di marketing devono essere sempre fatti anche per il mantenimento degli obiettivi che sono stati raggiunti e, ancor meglio, ad una crescita sempre maggiore. Perché non c’è mai fine al meglio.

Contratto di consulenza aziendale

ContrattoPer la tutela maggiore di entrambe le parti è sempre consigliato mettere nero su bianco gli accordi che sono stati presi tra il professionista che si occupa delle attività di marketing e supporto (o il team di esperti) e l’imprenditore che si avvale dell’aiuto (temporaneo o continuativo). Questo aspetto non deve essere preso sottogamba per il semplice fatto che, agendo attraverso la stipula di un contratto, si evitano problemi che sarebbero poi difficili da risolvere, e ci si tutela. Inoltre, per quanto esso possa essere in forma scritta oppure orale, per evitare controversie in cui la legge non sarebbe in grado di intervenire, è sempre bene procedere con un accordo in forma scritta, in quanto quest’ultimo costituisce prova effettiva di quanto ci si è detti  di quanto è stato concordato tra le parti.

Per questi motivi, al suo interno, sebbene la forma dell’accordo possa essere libera,  ci sono degli elementi che è sempre bene considerare ed inserire perché esso sia reso effettivamente in grado di tutelare le parti.

Prima di tutto, è bene chiarire che il consulente si avvale dei propri mezzi, delle proprie competenze, esperienze e strumenti che utilizzerà in funzione delle richieste del committente: per questo motivo, i costi possono essere diversi ed è sempre bene che tutte le attività svolte vengano inserite all’interno dell’accordo, con le eventuali tariffe previste. È chiaro inoltre che l’accordo non deve far nascere un vincolo di subordinazione tra le parti, ma il prestatore di servizi deve essere in grado di mantenere quanto pattuito, secondo le scadenze prestabilite e con le proprie modalità; l’imprenditore che chiede il suo supporto deve essere in grado di comprendere la strategia effettuata, deve poter fare tutte le domande che ritiene ed ottenere le risposte opportune in modo chiaro e preciso.

Va inoltre chiarito che l’accordo è consensuale, e che esso va deciso in funzione delle necessità dell’imprenditore e della capacità effettiva del prestatore di servizi a rispondere in modo adeguato a queste esigenze. L’oggetto può essere di diverso tipo: si può trattare di un supporto legale, amministrativo, finanziario, oppure si può parlare di pianificazione, strategie volte a risollevare l’impresa, o ancora analisi tecnica, supporto finalizzato alla gestione del personale, e molto altro ancora, in funzione delle esigenze dell’impresa e delle skills e competenze del prestatore di servizi.

Consulente aziendale: cos’è, cosa fa, skills e competenze

cos'è, cosa fa, skills e competenzeIl professionista (oppure il team di figure professionali) deve chiaramente essere dotato di specifiche competenze, mezzi e strumenti adatti alla risoluzione del problema o comunque alla gestione del caso specifico. Deve essere inoltre anche in grado di studiare ed analizzare eventuali strategie volte a migliorare la situazione generale dell’impresa, per far raggiungere nuovi obiettivi e per riportarla al successo.

Vista la delicatezza delle attività da svolgere, è veramente molto importante saper scegliere bene, tra una vasta gamma di scelta che il mercato offre. Sono sempre di più, infatti, i finti professionisti e le figure che si spacciano tali: bisogna quindi saper scegliere quelli giusti, per evitare di ritrovarsi con una situazione finale peggiore di quella di partenza.

Per questo, è bene capire di cosa si occupa un professionista di settore, quali possono essere le sue competenze e i suoi strumenti, cosa fa e come si muove per la risoluzione del problema: avere la possibilità di visionare un portafoglio lavori o il sito web è importante, perché rappresenta un interessante biglietto da visita.

Più in generale, comunque, possiamo dire che chi si occupa di questi servizi è una persona qualificata e specializzata nei seguenti aspetti:

Problem solving

Deve cioè essere in grado di risolvere i problemi studiando la giusta e adeguata strategia, che va analizzata caso per caso.

Capacità d’ascolto

Deve essere in grado di ascoltare prima di tutto il cliente, cercando di capire quali siano i suoi obiettivi al fine di studiare una strategia personalizzata.

Creatività

Deve essere in grado di “improvvisare”  ed agire in modo anche creativo per l’impresa, pianificando strategie interessanti e che garantiscano una certa credibilità.

Flessibilità

Deve essere flessibile, e cioè anche disponibile nei riguardi dell’imprenditore e delle sue richieste.

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